Croccanti fuori e morbidi dentro, i
biscotti brutti ma buoni sono un classico della pasticceria italiana. Il loro nome simpatico e curioso deriva dall’aspetto irregolare, ma non lasciarti ingannare: sono una vera delizia! Realizzati con pochi ingredienti genuini, tra cui frutta secca e albumi, sono perfetti per chi cerca uno snack leggero ma gustoso. Sono
senza lievito, latte e burro (quindi anche
senza lattosio), e
senza glutine perché non contengono farina (la base di partenza è simile a quella della meringa). Con la loro semplicità e il loro sapore unico, i
brutti ma buoni sono una tradizione da riscoprire e apprezzare: partendo dalla
ricetta originale,
quella della nonna, abbiamo realizzato una nostra versione e anche qualche
variante light e sfiziosa!
Ingredienti
Ecco cosa ti serve per preparare la ricetta dei brutti ma buoni, detti anche
buoni ma brutti:
- 150 g di nocciole (o mandorle)
- 150 g di zucchero di canna integrale
- 3 albumi
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- Un pizzico di sale
Se preferisci una versione più salutare, puoi diminuire la quantità di zucchero o sostituirlo con il miele o un dolcificante naturale a tua scelta.
Tempo di cottura
Per i brutti ma buoni ci vogliono 15 minuti di preparazione e poi 30-35 minuti di cottura in forno.
Come preparare i brutti ma buoni
Ecco i passaggi chiave per ottenere un risultato perfetto:
- Inizia tostando le nocciole o le mandorle per esaltarne il sapore. Metti le nocciole in forno per 8-10 minuti a 180°C, poi strofinale delicatamente per rimuovere la pellicina.
- Con un mixer o un frullatore portatile, trita la frutta secca senza ridurla in farina, lasciando alcuni pezzi più grandi per dare ai biscotti la loro caratteristica croccantezza.
- In una ciotola, monta gli albumi con un pizzico di sale, aggiungendo gradualmente lo zucchero fino a ottenere un composto lucido e spumoso. Incorpora delicatamente la frutta secca tritata e l’estratto di vaniglia.
- Versa il composto in una pentola e cuoci a fiamma bassa per qualche minuto, mescolando continuamente finché non diventa più denso. Questo passaggio è fondamentale per far asciugare il composto senza bruciarlo.
- Con un cucchiaio, preleva delle porzioni e disponile su una teglia rivestita di carta da forno, creando piccole palline irregolari (ma possibilmente della stessa dimensione, per una cottura uniforme).
- Cuoci i biscotti in forno statico preriscaldato a 140°C per 30-35 minuti, controllando che diventino dorati ma non bruciati.
Brutti ma buoni alle nocciole
La ricetta classica dei
biscotti brutti ma buoni alle nocciole è quella più conosciuta e amata, grazie al
sapore intenso delle nocciole tostate che si sposa perfettamente con la dolcezza dello zucchero. Per un tocco più goloso, puoi aggiungere al composto una spolverata di
cacao amaro o qualche goccia di
cioccolato fondente.
Brutti ma buoni alle mandorle
I
brutti ma buoni alle mandorle sono una variante raffinata e delicata della ricetta tradizionale. Perfetti per chi ama i sapori più dolci, sono ideali da accompagnare con una tazza di tè verde o una tisana. Segui lo stesso procedimento, ma sostituisci le nocciole con
mandorle pelate o, per una versione più rustica, con
mandorle non sbucciate. Puoi anche dare un tocco di sapore in più aggiungendo una punta di
cannella o
scorza di limone grattugiata al composto.
Insomma, i
brutti ma buoni sono un dolce versatile che puoi personalizzare con facilità. Croccanti, leggeri e naturalmente senza glutine, sono perfetti per una colazione energetica o uno spuntino sano durante la giornata. Provali e riscopri la magia dei sapori semplici e genuini!