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Suggerimenti SMART

per mantenere abitudini sane

Tutti hanno degli obiettivi. Non tutti li raggiungono. Questo perché gli obiettivi sono spesso troppo impegnativi e vengono fissati troppo nel futuro.

Come esseri umani, tendiamo per natura a pensare al futuro, ma siamo in grado di visualizzare i risultati tangibili solo nel breve termine. È un istinto di sopravvivenza che ci consente di reagire rapidamente al pericolo e preferire una gratificazione immediata a un progresso troppo distante nel futuro. Per quanto utile se si è inseguiti da un orso, questa nostra caratteristica è svantaggiosa se si devono creare e mantenere abitudini nuove e impegnative, i cui benefici si vedranno be più in là.

Supponiamo, per esempio, che tu voglia imparare a cucinare meglio: ti sei fissato questo obiettivo tre volte o anche più a Capodanno, a inizio settembre (che poi è il vero inizio anno nuovo), in occasione del #MotivationMonday, o dopo l’ultimo episodio di MasterChef. Vuoi sorprendere i tuoi amici con il tuo repertorio di ricette e mangiare tu stesso in modo più sano. Magari speri anche di risparmiare, evitando di mangiare fuori ogni sera. È un buon obiettivo, ma è problematico perché la sua portata non è definita. È vago, non misurabile e non ha una scadenza.

Ma esattamente:

  • Che cosa significa “cucinare meglio”? Significa forse ordinare un kit per pasti o seguire un corso di cucina di due anni presso la migliore scuola culinaria americana?
  • Come farai a stabilire che hai successo? Preparando cinque ricette senza bruciare la casa o laureandoti con lode alla scuola culinaria?
  • E quand’è che dovresti raggiungere questo obiettivo? Entro la fine del mese? La fine dell’anno? La fine della tua vita?

Ovviamente, hai bisogno di alcuni parametri, di un percorso - se vuoi così definirlo -, che ti conduca al tuo obiettivo. Diversamente, la tua tendenza a pensare nel breve termine ti farà uscire dal seminato.
La buona notizia è che esistono strategie per definire e poi davvero seguire il suddetto percorso. La più efficace è riportata di seguito e consiste nel metodo cosiddetto SMART.

Il termine "SMART" è in realtà un acronimo, con cui si vuole riassumere una serie di sotto-strategie. In breve, il tuo grande obiettivo deve essere Specifico (Specific), Misurabile (Measurable), Arrivabile (Achievable), Realistico (Realistic) e Temporalmente definito (Timely).
Di seguito spieghiamo cosa significa ciascuno di questi termini (fornendo anche un’applicazione pratica basata sul nostro esempio di abilità in cucina):

Specifico
  • Definisci i dettagli del tuo obiettivo. Che cosa vuoi raggiungere, esattamente? Come accennato nell’esempio precedente, “cucinare meglio” per te significa imparare cinque ricette o aprire un ristorante? Se non riesci a dare un nome al tuo obiettivo, probabilmente non sarai in grado di raggiungerlo.

Misurabile
  • Tieni traccia dei progressi compiuti in direzione dell’obiettivo. Stabilisci parametri per misurare il successo e configura strumenti visivi (un foglio di calcolo, un’app, un notebook) per monitorarli. Controlla i tuoi parametri a intervalli regolari, settimanali, giornalieri o mensili: saprai così quali aspetti stanno riuscendo e quali risultano più sfidanti. Nel caso dell’esempio culinario, potresti creare una lista di controllo in cui includi una specializzazione sull’uso dei coltelli, le preparazioni che vuoi provare e gli ingredienti che vuoi sperimentare.

Arrivabile
  • Suddividi il tuo obiettivo principale in diversi sotto-obiettivi di minori dimensioni. Dopo tutto, un obiettivo principale è solo una serie di sotto-obiettivi allineati e combinati insieme. Proprio come nessuno arriva in cima all’Everest con un unico balzo, nessuno migliora le proprie competenze culinarie dall’oggi al domani. Fai un passo alla volta (impara a tagliare in pezzi prima di provare a realizzare la perfetta julienne), accumula traguardi, come una scala che ti condurrà al tuo obiettivo principale.

Realistico
  • Individua gli ostacoli che potresti incontrare lungo il percorso verso il tuo obiettivo. Chiediti: Qual è il mio stile di vita? I miei orari mi consentono di perseguire quell’obiettivo? Ho le risorse che mi servono (denaro, conoscenze o, nel caso del nostro esempio culinario, utensileria da cucina) per raggiungere il mio obiettivo? Rettifica gli obiettivi in base alla risposta a queste domande.

Temporalmente definito
  • Assegna a ciascuno dei tuoi sotto-obiettivi una scadenza che sarai in grado di rispettare e monitorare nel giro di giorni o settimane. Queste scadenze stabiliscono la velocità con cui ti avvicinerai al tuo obiettivo principale e ti aiutano a correggere la rotta in caso di intoppi. Inoltre, definiscono le aspettative e ti consentono di visualizzare i progressi compiuti e celebrare ogni piccolo avanzamento, mantenendo alta la motivazione.
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Una volta acquisita la tecnica SMART, non ti scordare di questi altri espedienti:

Datti un premio.
A proposito di piccoli avanzamenti… Celebrare piccoli successi e premiarsi per aver compiuto passi in avanti è fondamentale per raggiungere grandi obiettivi. Anche se è vero che nessuno ha successo senza disciplina, è anche vero che pensare solo al dovere e mai al piacere - oltre a rendere noiosi - abbassa il livello di motivazione. I premi moderano l'impegno percepito e danno un momento di respiro dal rigore.
Quindi:
  • Hai preparato tre nuove ricette questa settimana (portandoti più vicino al tuo obiettivo principale di “cucinare meglio”)? Comprati una nuova spezia o invita a pranzo degli amici per mostrare loro i tuoi progressi.
  • Hai corso 50 miglia nel corso di un mese (portandoti più vicino al tuo obiettivo principale di portare a termine una maratona)? Comprati un nuovo paio di scarpe.

Insomma, scegli premi che sono pertinenti al tuo obiettivo e che alimentano il tuo entusiasmo di perseguirlo. I premi sono i pilastri su cui poggiano le abitudini sane.

Non ti penalizzare.
Il contrario di premiare se stessi è penalizzarsi, cosa che potresti tendere a fare in caso di insuccesso, ma cerca di evitarlo. Hai la sensazione di aver fatto fiasco, oggi? Non preoccuparti. Prendi atto della tua delusione, rinnova l’impegno a raggiungere il tuo obiettivo e prosegui.
Domani, come si suol dire, è un nuovo giorno. Puoi svegliarti e trasformarlo in quello che vuoi: potrai fare una serie di scelte che ti avvicinano al tuo obiettivo principale oppure una serie di scelte che non ti avvicinano, ma è tutto in mano a te. In altre parole, non abbandonare il tuo obiettivo principale perché ti prendi una giornata di riposo, e abbi la forza di riprendere.

Formula un mantra mattutino (e usalo tutto il giorno).
Il mantra mattutino è elencato per ultimo, ma non per questo è meno importante. Tra tutti i suggerimenti, i trucchi e le semplici strategie per raggiungere i grandi obiettivi e mantenere abitudini sane, è quello che frutta di più.​​​​​​​
Eccone alcuni esempi:
  • Dacci dentro fino in fondo.
  • Porta a termine il lavoro.
  • Esci vincitore.
  • Pensi che non ci possa riuscire? Adesso ti faccio vedere!
  • Oggi mi preparo per l’opportunità di domani.
  • Sto studiando… per la vita.


Contrariamente al metodo SMART, che è efficace ma richiede tempo per essere avviato, un mantra mattutino ti dà l’ispirazione in un secondo. Trasformalo in un’intenzione e fai riferimento ad esso durante il giorno, quando devi ravvivare le motivazioni e reindirizzare le energie. Cambialo in base al tuo umore oppure tieni sempre lo stesso. Scrivilo o registralo come riflessione. L’importante non è come lo usi, ma che lo usi. Forza e in bocca al lupo!
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