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Il tuo smoothie alle verdure ti fa ingrassare?

Non è un segreto: negli ultimi tempi gli smoothie sono diventati strapopolari. Sin dai primi anni ’90, quando gli smoothie bar americani hanno iniziato a diffondersi dappertutto (come era accaduto in precedenza con i caffè), ci siamo appassionati a queste preparazioni, un po' perché effettivamente hanno un ottimo sapore, un po' perché sono incredibilmente comodi e alla moda, ma soprattutto per la loro aura salutistica.

Ci sembrano un’opzione rapida, facile da preparare e preferibile agli snack confezionati per la colazione, uno spuntino o la merenda. Inutile dirlo: il trend degli smoothie è decollato e in men che non si dica anche le catene di fast food hanno iniziato ad aggiungerli al loro menu, con risultati più o meno conformi alle caratteristiche originali.

Di recente, si è diffuso l'utilizzo delle verdure, principalmente a foglia verde come cavolo riccio e spinaci, tra gli ingredienti da includere nella preparazione del proprio frullato: oltre ad aggiungere vitamine e sali minerali allo smoothie, le fibre in esse contenute contribuiscono a rendere il preparato appagante, aumentando il senso di sazietà.

Tuttavia, ci sono anche dei falsi miti che sarebbe opportuno sfatare. Per esempio, è opinione diffusa che gli smoothie alle verdure siano più sani rispetto a quelli dalle tinte più vivaci, carichi di frutta. Sarà vero? Esiste forse la possibilità che il tuo frullato alle verdure possa essere in realtà privo di nutrimento, contribuire ad aumentare il peso e causarti un calo energetico?

La risposta non è o bianca o nera (o rosso fragola e verde foglia!), ma bisognerebbe valutare opportunamente caso per caso, oltre che considerare le differenti esigenze di ciascun organismo.

Non tutte le ricette per gli smoothie alle verdure sono uguali.

Così come qualsiasi alimento, gli smoothie alle verdure non fanno ingrassare, ma sono gli ingredienti che aggiungi (zuccheri poco sani, calorie vuote e additivi nocivi alla tua dieta) e la frequenza di consumo a influire sui risultati tangibili. Anche un quantitativo eccessivo di alimenti che presentano un basso contenuto calorico può riflettersi in un aumento di peso, peraltro simultaneamente aggravato da cali di energie, senso di stanchezza, e rallentamento del metabolismo. 

5 errori comuni nella preparazione degli smoothie alle verdure verdi che ostacolano la perdita di peso.

Di per sé, frullare una manciata di cavolo riccio non conferisce a una preparazione un tocco particolarmente goloso. Questo spiega perché molte persone aggiungono ai propri smoothie di verdura ingredienti come succhi di frutta pre-confezionati, yogurt aromatizzati o zucchero: per renderli più dolci e appetibili. Ecco: aspetta ad allungare la mano verso queste opzioni.

​​​​​​​Se leggi i nostri consigli utili, puoi scoprire quali sono gli errori più comuni nella preparazione degli smoothie e imparare a realizzare dei frullati altrettanto gustosi, senza ricorrere ad additivi e ingredienti poco sani. 

Errore 1: esagerare inutilmente con gli zuccheri aggiunti.

Aggiungere dolcificanti e zuccherare i frullati aumenta sensibilmente il contenuto calorico degli smoothie. Il che non è un problema in sé per sé, ma può essere preoccupante se stai cercando di contenere o ridurre il tuo introito giornaliero. In tal caso, utilizza frutta naturalmente dolce, i cui zuccheri saranno liberati dal processo di blending; così, non dovrai ricorrere a ulteriori ingredienti raffinati.

​​​​​​​Oltre ad addolcire la bevanda, l'aggiunta di frutta incrementa anche l'apporto di fibre, che ti garantiranno un senso di sazietà prolungato. Anche per questo motivo, gli ingredienti freschi sono sempre da preferire a quelli già lavorati (per esempio succhi già pronti). Un esempio? I frutti di bosco sono perfetti per i frullati perché non solo hanno un basso contenuto di zuccheri, ma aggiungono una gradevolissima dolcezza naturale.

Inoltre, considera che gli edulcoranti artificiali a basso contenuto calorico che vengono proposti in commercio non apportano alcun valore aggiunto al tuo organismo. Piuttosto, utilizza miele, zucchero o siroppo d'acero: ricorda sempre che gli zuccheri non sono deleteri, ma - come qualsiasi ingrediente - vanno dosati secondo le esigenze del proprio organismo.

Il consiglio in più? Puoi provare anche a sostituire gli zuccheri aggiunti con una verdura amidacea, come la patata dolce cotta o la purea di zucca, che conferiscono dolcezza e cremosità senza incidere sensibilmente sull'apporto calorico.

Errore 2: come scegliere latticini o bevande sostitutive.

Molti smoothie già pronti in commercio contengono un qualche tipo di latticino addizionato da edulcoranti, come latte in polvere, yogurt aromatizzato o simil-gelato: come è evidente, questo implica la presenza di zuccheri lavorati, a cui generalmente vengono aggiunti ulteriori dolcificanti.

Il nostro consiglio? Fate attenzione alle etichette o - meglio ancora - evitate del tutto i prodotti già pronti: optate per preparare da voi i vostri smoothie, utilizzando latte fresco o yogurt bianco, a cui potrete poi aggiungere gli ingredienti che desiderate.

Ovviamente, si può anche ricorrere a un’alternativa al latte, come le bevande vegetali a base di mandorle, riso o soia. Fai però attenzione: non tutti i sostituti del latte sono uguali, e anche in questo caso è bene leggere le etichette, per evitare di acquistare prodotti con lunghe liste di ingredienti superflui.

Desideri aggiungere densità senza utilizzare lo yogurt? Prova ad aggiungere 1 cucchiaio di semi di chia al tuo prossimo smoothie: funzionerà da addensante naturale, con il beneficio aggiunto di donarti un senso di sazietà prolungato.

Errore 3: aggiungere troppa frutta alla ricetta dello smoothie alle verdure.

Come abbiamo detto, la frutta è un’ottima aggiunta a qualsiasi smoothie e l'opzione da preferire se si vuole addolcire il proprio frullato senza ricorrere a dolcificanti.

Spesso, per mascherare il sapore di alcune verdure amare, la gente aggiunge banana più mango più pesca più ananas e altro ancora, soltanto per rendere gli smoothie più piacevoli. Tuttavia, vale sempre la regola di utilizzare le giuste quantità.

Certo, la frutta contiene molte fibre essenziali, che contribuiscono a bilanciare il contenuto di zucchero, ma se ne aggiungi troppa hai comunque un il controeffetto di un quantitativo di zucheri elevato. Inoltre, anche esagerare con le fibre non è completamente salutare: ti ritroverai con uno smoothie che viene metabolizzato rapidamente e ti farà venire fame nel giro di un’ora, dopo un tracollo energetico indotto dallo zucchero. 

Errore 4: omettere il giusto equilibrio di carboidrati complessi, fibre, proteine e grassi sani.

Il perfetto smoothie, come il perfetto pasto, si ottiene bilanciando i nutrienti e utilizzandone la quantità che il nostro organismo richiede. Così ci sente sazi e soddisfatti, non si rinuncia al gusto, e - non ci crederai ma è così - si mantiene il proprio peso.

Bilanciare i nutrienti significa non escluderne alcun tipo - carboidrati, proteine, vitamine e grassi sani -, come si dovrebbe fare nella propria dieta quotidiana.

I carboidrati forniscono energia più o meno rapida (c'è differenza tra zuccheri semplici e complessi), i grassi sani apportano riserve energetiche a lento rilascio e aiutano a ridurre il rischio di malattie croniche, le proteine contribuiscono alla crescita e alla riparazione della massa muscolare magra e le fibre di frutta e verdura conferiscono un senso di sazietà e trasportano con loro importanti vitamine.

Errore 5: non leggere gli elenchi degli ingredienti.

Consigliamo sempre di preparare lo smoothie di verdure in casa, perché così facendo si sa sempre esattamente cosa si sta mettendo nel corpo. Ma sappiamo bene che la frenesia può mettersi in mezzo e che a volte è più facile ricorrere a prodotti confezionati. 

In queste situazioni, è bene prestare attenzione agli elenchi degli ingredienti e alle etichette nutrizionali, ricordandosi che uno smoothie “di verdure” non è sempre l’opzione più sana. In linea di massima, i prodotti con liste brevi di ingredienti dai nomi comprensibili sono la scelta più azzeccata. 

​​​​​​​A ogni modo, non c'è nulla di male nell'ordinare uno smoothie al juice bar o ristorante locale, godendosi il momento in tutta serenità. Ricorda che non è la singola occasione, ma sono l'abitudine e lo stile di vita, a rendere un'alimentazione sana. 

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